Siamo quelli a cui hanno insegnato che gli architetti devono costruire grandi cose.
Non sempre, per essere un grande architetto, bisogna costruire grandi cose, ci sono stati momenti storici in cui i grandi architetti sono stati prima visionari.
Crediamo che i grandi architetti debbano riscoprire la dimensione essenziale del rapporto <spazio-uomo-natura> e debbano saper valutare l’impatto delle <opere sull’eco-sistema>.
Piantiamo alberi e regaliamo ossigeno proveniente da una nostra foresta in Kenya.
Sosteniamo la salvaguardia dei mari dalla plastica.
Scegliamo i nostri clienti con l’obiettivo di condividere una mission importante: <tutelare la nostra terra>.
Stiamo riforestando aree industriali, rigenerando suoli abbandonati, cercando nuove forme di economia circolare, studiamo le mutazioni degli spazi fisici consolidati attraverso una terapia locale di rigenerazione sostenibile.
Preferiamo abbattere che ricostruire. Più che di volumi abbiamo bisogno di foreste se vogliamo preservare la “vera bellezza” del pianeta.
Per tutelare il pianeta non possiamo abbandonarlo dobbiamo
<RE_Habitarlo>.
RE_Habitare significa <re-imparare un nuovo modo di agire sui luoghi>.
Agritectura è la nuova “scienza architettonica” per un futuro possibile.
Il tempo dell’urgenza è il nostro tempo.