Description

«Lucera sorge in un’area caratterizzata dalla presenza preponderante di argille; questo dato ha condizionato la vita industriale ed urbanistica della città, facendone una vera e propria “città del mattone” sin dalla Protostoria.» Il parco delle Ex-Fornaci sarà uno dei suoli su cui sorgerà il "Bosco inVisibile" un progetto diffuso per la rigenerazione e il restauro paesaggistico di diverse cave di argilla abbandonate, in memoria dell’antica epigrafe Lucerina (Lex de luco sacro), prima legge ambientale che tutelava l’antico Bosco Sacro oggi estinto. Un progetto in divenire che auspica di diventare un luogo simbolo della Città di Lucera per la cura della "terra”. Partendo dall'identità della città, il progetto vuole valorizzare l’aspetto industriale dell’ex fornace, recuperando i volumi esistenti, i materiali locali, per mantenere con la pre-esistenza un legame ma al tempo stesso attribuire al sito industriale nuove funzioni ad uso della collettività. Il paramento in laterizio è stato progettato attraverso la modellazione parametrica, ed è stato pensato per essere realizzato a KM 0 con mattoni speciali commissionati in loco. I percorsi saranno realizzati con materiale proveniente da economia circolare, riutilizzando gli scarti dei mattoni presenti in sito. Gli arredi interni saranno in parte autocostruiti con la stessa argilla presente nel paesaggio attraverso la stampa 3d, per sperimentare la materia “terra” in ogni declinazione. Nell’area dell’ex-cava si vuole ripristinare la biodiversità perduta attraverso scelte specifiche per migliorare il microclima ambientale della vallata, attraverso l'inserimento di un bio-lago come zona umida. Per tale motivo si è scelto di co-progettare insieme al WWF Nazionale per un progetto specifico di reimmissione di Natura secondo le logiche che appartengono a coloro che cercano far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia.

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